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Ristrutturare una casa può aumentare del 20% il suo valore

Postato da Studio Minerva on 24 Maggio 2025
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Il segmento non conosce crisi, anche a causa del patrimonio immobiliare italiano che è tra i più datati d’Europa.

Il settore delle ristrutturazioni sembra non conoscere crisi, ma vive anche un’epoca di grandi cambiamenti legati alla tecnologia ed alle esigenze che mutano. Tra domotica e soluzioni innovative per l’efficientamento energetico ci sono però anche i costi e soprattutto i tempi di intervento da rispettare: non esattamente dei dettagli. Ne parliamo con Riccardo De Bellis,  direttore commerciale di Domidea.

Secondo Nomisma l’ambito delle ristrutturazioni in Italia è in salute: il 70% dei proprietari prevede interventi nei prossimi dieci anni e il 61%, oltretutto, lo ha già fatto. Si può davvero dire che il settore sia in crescita?

Il settore delle ristrutturazioni è in forte crescita e trasformazione. In crescita perché in primo luogo il patrimonio immobiliare italiano è tra i più datati in Europa. Questo significa che una quota significativa degli edifici necessita di interventi di riqualificazione, sia per motivi estetici che funzionali, come il miglioramento delle prestazioni energetiche e della sicurezza sismica. In secondo luogo, negli ultimi anni, le politiche fiscali — in particolare bonus e incentivi come il  Superbonus, l’Ecobonus e il Bonus Ristrutturazioni — hanno contribuito ad aumentare l’interesse dei cittadini verso questi interventi, rendendoli economicamente più accessibili. In cambiamento perché è sempre più forte l’esigenza di ristrutturare per mutate esigenze abitative legate ai forti cambiamenti abitativi e lavorativi di questa epoca.

Ha notato cambiamenti nelle esigenze dei clienti dopo la pandemia?

Assolutamente si. Lo smart working, nonostante una piccola flessione nel 2024, continua a dettare la ridefinizione dei modelli lavorativi e di conseguenza abitativi. Ci si sposta fuori città, in zone ben collegate e se si resta in città a quel punto lo spazio dedicato al lavoro, anche se minimal, deve essere ben definito ed organizzato: non più postazioni ricavate all’occorrenza ma veri e propri mini uffici ben organizzati sia tecnologicamente che per la privacy.

Ristrutturare casa: quali sono gli errori comuni che normalmente è più facile commettere?

Ancora troppo spesso vedo clienti scegliere imprese di ristrutturazioni sulla base di preventivi poco dettagliati e contestualmente con prezzi troppo al di sotto dei valori di mercato, pensando che poi gestiranno il tutto in corso d’opera. Questa è la scelta che più spesso porta ad avere problemi, costi fuori controllo e un cantiere che inevitabilmente avrà tempistiche più lunghe. Non di rado ci è capitato di essere ricontattati da clienti che non ci avevano scelto in prima battuta per chiederci di poter ultimare i loro lavori. 

Il consiglio è quello di affidarsi solo a imprese che forniscano preventivi dettagliati su tempi e costi e che abbiamo una evidente solidità aziendale nel breve e lungo periodo.

Qual è la filosofia progettuale del vostro studio nelle ristrutturazioni?

Capire l’unicità di ogni cliente, un’attenta fase di ascolto per far emergere quali siano le vere idee, esigenze e gusti del cliente per poi miscelare il tutto in progetti che sappiano centrare l’obiettivo, stupire andando oltre l’ordinario pur rispettando sempre le esigenze di budget.

Quanto è diventato difficile bilanciare le esigenze estetiche dei clienti con i vincoli normativi?

Paradossalmente è diventato più facile. Conoscere le regole e rispettarle. Fine. Va detto che la clientela di oggi è molto più consapevole e attenta di quello che si può fare o meno e di conseguenza anche le richieste sono più in linea con regolamenti e vincoli. Anche in fase di acquisto casa gli acquirenti sono diventati molto più attenti scongiurando di trovarsi poi in situazioni difficili da gestire.

Quanto si può davvero rivalutare casa dopo una buona ristrutturazione?

Partendo da una casa completamente da ristrutturare possiamo attestarci serenamente intorno al 20% di rivalutazione.

Quali consigli darebbe per ottimizzare i costi della ristrutturazione sfruttando al meglio bonus fiscali e detrazioni?

Rivolgersi esclusivamente ad imprese ben strutturate che abbiano al loro interno un valido team amministrativo-burocratico che sappia analizzare ogni situazione e fornire le giuste risposte e migliori opportunità disponibili.

Quali sono di norma le principali sfide che affrontate durante una ristrutturazione?

Domidea fin dalla sua nascita si è posta come sfida principale di effettuare ristrutturazioni di qualità. Perché il cliente resti soddisfatto sono necessarie professionalità, comunicazione efficace, rispetto tempi e costi e risoluzione problematiche. Con un’assistenza clienti dedicata, con preventivi e progetti dettagliati che rispettino esattamente i tempi e costi e un team di manager competenti facciamo si che ogni cliente di Domidea viva un’esperienza di ristrutturazione qualitativamente superiore.

Mi racconta quale è stata la sfida più complessa dell’ultimo periodo e quali soluzioni avete adottato?

Possiamo dire che le sfide più complesse siano ancora oggi quelle legate alle tempistiche. Infatti capita spesso che arrivino richieste di ristrutturazioni molto importanti con date di partenza ravvicinatissime e tempi di lavorazioni brevi. In casi come questi, manteniamo sempre la linea della massima professionalità: analisi seria e approfondita della richiesta da cui far nascere un prospetto realistico e sincero dei costi e tempistiche necessarie. Grazie alla nostra rete di partner, collaboratori e oltre 100 imprese, riusciamo a dare risposte in linea con le esigenze e soddisfare le esigenze dei clienti.

Uno sguardo all’efficienza energetica dell’immobile: quali materiali e soluzioni sostenibili consigliate?

Oggi l’offerta di prodotti e soluzioni per l’efficientamento energetico di un immobile è davvero ampia e inizia anche ad avere costi più accessibili. Partiamo da infissi nuovi e riscaldamento con pannelli radianti: sono le scelte che la fanno da padrone per avere subito un netto miglioramento dell’efficientamento energetico. Poi il fotovoltaico, una valida fonte di risparmio per la quale Domidea ha soluzioni pre-configurate pronte all’uso per tutte le tipologie di immobili o ville potendo poi anche scalare su progetti ad hoc per situazioni particolari. A corredo di tutto non può mancare la domotica, che permette di orchestrare tutti i dispositivi tecnologici della casa tra cui anche caldaie, climatizzatori, Illuminazione per poter ottimizzare sensibilmente i consumi.


Fonte: Idealista, Andrea Bernabeo (Collaboratore di idealista news)

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